More than pixelsUniversity of Westminster

Un concetto editoriale e di design dedicato a sensibilizzare riguardo le specie passate, presenti e future. Il linguaggio visivo esplorato nei libri riflette la tipografia e la pixelizzazione delle immagini. Ogni pixel viene visto come un blocco di qualcosa di più grande; più pixel ci sono, più la situazione diventa chiara. Il formato rappresenta la connettività; simboleggia le fasi in cui una specie può trovarsi. Le dimensioni dei libri diminuiscono progressivamente, formando una “freccia”. Cattura l’idea che non possiamo cambiare il passato, ma possiamo guardare ad esso per offrire un presente e un futuro migliori per le specie che restano.

Come elemento di supporto, ho progettato una componente interattiva destinata a praticare la relazione di dare e avere tra l’uomo e l’ambiente. L’obiettivo è incoraggiare l’interazione reciproca, creare un esperimento tipografico, apprendere e sensibilizzare attraverso i messaggi scritti posti sui cubi.