Futuri passati. I linguaggi della fantascienza nell'editoria tra est e ovest dal 1930 al 1980.Università IUAV di Venezia

I futuri creati dall’immaginazione umana riflettono le caratteristiche del tempo presente, fungendo da specchio per le paure, le speranze e le aspettative della società. Nel mondo del graphic design, come sono stati visualizzati tali futuri? Quali sono i linguaggi utilizzati? Il genere fantascientifico è riuscito, nel tempo, a sviluppare un’identità e una propria autonomia nel campo della comunicazione visiva? Esistono delle differenze a livello geografico nel modo di rappresentare la fantascienza?
Sono questi gli interrogativi posti alla storia del graphic design a cui il progetto vuole rispondere attraverso un’indagine storica che si concentra sul panorama editoriale dal 1930 al 1980. L’obiettivo è mettere a confronto l’editoria fantascientifica sovietica con quella occidentale, per individuare somiglianze e differenze nella definizione dei linguaggi grafici, oltre che osservare l’influenza del panorama culturale sulla produzione editoriale.