Progetti in gara 2025
Space InvadersSpace Invaders
INVADER presenta un’intervista ampia e approfondita condotta da Hans Ulrich Obrist, che guida i lettori attraverso la recente esposizione dell’artista a Parigi, Invader Space Station (17 febbraio – 5 maggio 2024), nella prima sezione, e attraverso il suo studio nella seconda, offrendo uno sguardo senza precedenti nei processi tecnici e creativi di Invader e nell’impatto globale del suo lavoro. La prima sezione del libro traccia il percorso dell’esposizione – tenutasi nei precedenti uffici del giornale Libération – con sottocapitoli corrispondenti ai ‘livelli’ della mostra, riflettendo sulle dimensioni concettuali e spaziali del lavoro di Invader e sulla sua posizione di ‘hacker’ degli spazi pubblici. La seconda sezione si svolge nello studio dell’artista, dove la conversazione continua su un tono più personale, offrendo uno sguardo intimo nel mondo creativo di Invader.
Riccamente illustrato, il libro mappa i numerosi incontri artistici di Invader, dai romanzi grafici di Enki Bilal a leggendari street artist come Leonard Hilton McGurr (alias Futura 2000) e Tsang Tsou-choi (il ‘Re di Kowloon’), oltre alle sue relazioni con contemporanei tra cui l’artista britannico provocatorio Damien Hirst, l’artista e attivista americano Shepard Fairey e il graffitista di New York Revs.